Numero 28/2024: in memoria di Giampaolo Dolfi

In occasione della Festa dei Morti, questo speciale numero del nostro giornale è dedicato al tema della memoria: la memoria intesa come passato, con i ricordi e gli insegnamenti lasciati dai nostri cari, da chi ci ha voluto veramente bene. Dopo una riflessione su questo tema nella rubrica “L’Angolo di Cristina” che apre il giornale, il resto delle pagine sono dedicate al ricordo di una persona speciale per Autodemolizioni Dolfi: Giampaolo Dolfi, fondatore dell’azienda e padre di Cristina e Paolo Dolfi.

Il ricordo di Giampaolo è affidato alle parole di due persone che hanno avuto l’onore e la fortuna di
incontrarlo lungo il loro cammino: Valentina Chiti e Franco Innocenti, oltre a naturalmente la nostra Cristina.

Valentina Chiti, attuale segretaria e tuttofare della Pistoiatletica1983, ha conosciuto Giampaolo Dolfi quando lavorava, negli anni Ottanta, alla concessionaria Alfa Romeo Cioni & Sarti di Pistoia: lo ricorda come una persona positiva, sorridente, di notevole educazione, un gran lavoratore insomma che ogni volta che arrivava da loro salutava con piacere tutti i lavoratori della concessionaria. Un uomo solare, che sapeva stare al pubblico e mostrava sempre massima disponibilità verso i clienti.

Franco Innocenti invece è stato per tanti anni uno dei volti di Elettrauto Ezio, l’officina in zona Sant’Agostino a Pistoia., dove aveva iniziato a lavorare praticamente da bambino e dove era entrato in contatto con Giampaolo Dolfi. Anche lui lo ricorda come una “persona squisita”, un commerciante vecchio stile che amava il proprio lavoro, sempre capace e disponibile, e in grado di mettere a proprio agio chiunque, clienti e amici. Oltre ad una collaborazione lavorativa tra loro era nato un vero e proprio rapporto di amicizia, continuato poi anche con Cristina, tanto che Franco dopo 50 anni è ancora un assiduo frequentatore di Autodemolizioni Dolfi.

Infine, il ricordo speciale della figlia Cristina Dolfi che mostra con orgoglio il lavoro fatto negli ultimi anni in azienda, soprattutto per quanto riguarda il magazzino: quel magazzino di recente rimesso a nuovo, riorganizzato e sempre più fornito di pezzi di ricambio, è un luogo non solo funzionale all’azienda ma anche un mezzo per onorare la memoria di babbo Giampaolo che considerava proprio il magazzino il fulcro di tutta l’attività. Si perché la lezione più grande che lui ci ha lasciato è quella di trovare sempre il modo di “aiutare tutti”: ciò lo si può fare nella vita aiutando il prossimo e supportando chiunque chieda aiuto, mentre sul lavoro, nel nostro lavoro, impegnandosi per servire al meglio i clienti mettendo a disposizione una gran quantità di pezzi di ricambio di cui prima o dopo potrebbero aver bisogno.

Ecco quindi il sommario di questo numero:

Pag. 2 Conosciamo Giampaolo “1”… Valentina
Pag. 3 Conosciamo Giampaolo “2”… Franco
Pag. 4 Conosciamo Giampaolo “3”… Cristina

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